Romania: Bucarest, incontro della conferenza dell’infanzia missionaria d’Europa. Donata alle Pom romene la reliquia della beata Pauline Jaricot

“È stato un bellissimo incontro. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere la propria esperienza”, ha dichiarato al Sir don Eugen Blaj, direttore delle Pontificie opere missionarie (Pom) in Romania, ospite a Bucarest della riunione della Conferenza dell’infanzia missionaria d’Europa (Cime). Iniziato il 7 aprile, presso il monastero dei Padri carmelitani scalzi di Snagov, l’evento ha riunito quarantatre partecipanti da 25 paesi dell’Europa, accompagnati da sr. Roberta Tremarelli, segretaria generale dell’Opera della santa infanzia a Roma. Il giorno dopo, nella messa, don Blaj ha ricevuto, da mons. Georges Colomb, la reliquia della beata Pauline Jaricot, inviata dal vescovo di Lione. “Si tratta di un pezzettino di stoffa dal vestito della beata Pauline. Sarà esposta nella cappella Pom di Bucarest”, ha spiegato il sacerdote romeno. La sera del 9 aprile, l’arcivescovo di Bucarest mons. Aurel Perca ha celebrato la messa animata da una ventina di bambini missionari romeni e la mattina dopo è stata dedicata alla riflessione sulla cooperazione, guidata dal gesuita Marius Taloș. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato le tre cattedrali di Bucarest – romano-cattolica, greco-cattolica e ortodossa – e la nunziatura apostolica, e nei giorni seguenti, alcuni di loro hanno potuto vedere diverse realtà culturali e religiose del Paese. Sabato mattina incontreranno a Blaj un gruppo di bambini missionari romeni di etnia rom. Il prossimo incontro della Cime sarà nel 2026 in Slovacchia.

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